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Turchese Amuleto Portafortuna

Turchese: Descrizione

Il nome deriva dal francese turqueise e fa riferimento al fatto che la turchese venne scoperta per la prima volta dai crociati in Turchia e introdotta in Europa. Secondo la tradizione occidentale e orientale è un amuleto portafortuna e protettivo. È anche chiamata la spugna delle negatività. In Egitto la turchese era considerata il simbolo dell’Aldilà e dell’Universo, della presenza divina sulla Terra. La turchese rappresentava inoltre l’incarnazione degli spiriti del mare e del cielo. Credevano che avesse il potere di assicurare successo in guerra e in caccia, felicità e buona fortuna a chi la indossava. Il turchese ha un sistema cristallino triclino. Sono particolarmente attratte da questa pietra le persone che tendono a vedere tutto in modo molto soggettivo.

Elemento: Terra ovvero l’elemento riguardante la sfera della stabilità e del benessere (pace, equilibrio, fertilità, denaro) e Aria l’elemento riguardante la sfera della comunicazione e dell’intelletto (capacità di espressione, creatività, saggezza, viaggi).

Chakra: Quinto chakra Vishudda o chakra della Gola.

Caratteristiche Specifiche

Effetto sul corpo: La turchese ha un’azione disintossicante, antidolorifica, tonica e ricostituente. Produce un aumento dell’energia e stimola la crescita dell’organismo, soprattutto in casi di deperimento, accelera i processi di guarigione.
La turchese svolge un ruolo purificatore e ossigenatore sui polmoni e previene le affezioni della gola. Dona una nuova energia e aiuta ad affrontare meglio tutti i processi di guarigione, specialmente quelli legati alla gola e i polmoni. Il turchese a livello fisico viene consigliato di indossarlo a chi ha difficoltà ad assorbire i nutrienti. È ritenuto anche un antinfiammatorio e disintossicante, oltre che pietra capace di contrastare alcuni problemi come: la gotta, l’acidità di stomaco, i reumatismi, le infiammazioni, stati di intossicazioni lieve e infezioni.

Benefici sulla psiche: La turchese infonde energia nei momenti di stanchezza, allevia la depressione e protegge l’individuo dalle influenze negative dell’ambiente. Ha un’azione calmante e riduce la tendenza al vittimismo infondendo gioia di vivere e consapevolezza delle proprie capacità. Stimola l’intuizione e la percezione della propria unità psico-fisica, equilibrando tutte le polarità (maschile e femminile) e i dualismi (corpo e spirito). Potenzia le abilità di espressione creativa e la forza della comunicazione attraverso l’uso della voce. Promuove il senso della bellezza e facilita i rapporti interpersonali e l’armonia nelle relazioni di coppia. Vi aiuta a perdonarvi, a non soffermarvi troppo sugli errori dei passati e le occasioni perse. Promuove l’auto-accettazione. Aiuta a superare la paura di prendere l’aereo e insegna a evitare gli estremi nella vita, a controllare rabbia e aggressività. Insegna alla persona a riconoscere la felicità stessa, facendo cadere quelle finte credenze che gli sono state tramandate.

Effetti sullo spirito: E’ collegato al chakra della gola, il quale fa parte dei centri energetici alti, più sottili a livello energetico. Il turchese unisce le energie maschili a quelle femminili donando equilibrio e aiuta chi la indossa a comprenderne il vero significato. Promuove l’armonia, l’espressione creativa più pura nata dalla ricerca del bello. Potete lavorare con il turchese sui campi energetici, i chakra e i meridiani. Utile sul terzo occhio se volete rafforzare le vostre capacità intuitive e viaggiare nelle vite passate. Su quello della gola per imparare ad esprimersi meglio. È una pietra che promuove la verità e la saggezza.  Promuove la spontaneità in amore.

Come usare: 

  • Indossarlo: si può usare il turchese come ciondolo, armonizza il chakra del cuore, vi protegge contro la negatività e promuove la buona comunicazione;
  • Posizionarlo: in casa va posizionata a nord nella stanza dedicata al riposo per portare equilibrio e calma, in quella dove si lavora e si cercano idee per la sua capacità di portare energia e creatività;
  • Meditarci;
  • Dormirci: è una pietra protettiva, potete regalarla a un bambino che fa spesso gli incubi e ha paura del buio;
  • Esporlo: vicino a un computer aiuta ad assorbire le onde elettromagnetiche.

Come purificarlo e ricaricarlo: Essendo una pietra porosa, il turchese è molto sensibile e non dovrebbe essere immerso in acqua. Potete perciò procedere con un panno leggermente inumidito. Dovete star attenti anche a non farla entrare in contatto con unguenti, profumi, sostanze acide e saponi. Attenzione a non lasciarla vicino a fonti di calore o esposta al sole.

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Pirite Pietra dell’Azione

Pirite: Descrizione

La pirite è un minerale di colore giallo chiaro composto da disolfuro di ferro e quantità più ridotte di nichel, selenio, rame, cobalto, oro, arsenico e cobalto. L’origine del nome è greca, pirite deriva infatti da “pyr”, il cui significato è fuoco. In passato, per via del suo colore, era anche conosciuta come oro degli stolti. Non è raro infatti si può trovare la pirite in diverse aeree del mondo, inclusa l’Italia. E’ una pietra dell’azione, della volontà e delle potenzialità latenti che possono essere sviluppate. Può essere utilizzata come pietra di protezione contro le energie negative e gli attacchi emotivi.

Elemento: Fuoco riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile (coraggio, volontà, purificazione, conquista).

Chakra: Terzo chakra Manipura o chakra del Plesso Solare.

Caratteristiche Specifiche

Effetto sul corpo: La pirite aiuta a fare chiarezza sulla causa delle malattie dal punto di vista karmico e psicosomatico. Svolge un’azione antidolorifica e migliora la circolazione del sangue prevenendo l’anemia. Cura i problemi all’apparato respiratorio, facilita la digestione e calma i crampi allo stomaco. Aumenta in generale le difese dell’organismo, sviluppa la forza fisica e aiuta contro la febbre e le infiammazioni. Consente di ristabilire la salute e il benessere intervenendo sulle cause più profonde del problema. Indossa la pirite per proteggerti dall’inquinamento ambientale.

Benefici sulla psiche: La pirite fa prendere coscienza della vera natura di se stessi e mette in luce gli aspetti positivi e negativi della personalità. Induce il soggetto a rivelare i suoi lati nascosti, rendendolo leale e aperto nei confronti del prossimo.
La pirite offre a chi la indossa energia e stabilità, potenzia l’ottimismo, fa emergere le cause dei conflitti nelle relazioni e permette la loro eliminazione. Aiuta a sopportare il dolore e ad accettare i cambiamenti che sopravvengono nella vita.
La pirite mette in relazione l’emisfero destro del cervello con il sinistro e facilita la comunicazione tra la razionalità e le emozioni, l’intelligenza analitica e la creatività.

Significato simbolico e spirituale: A livello spirituale la pirite è perfetta per lavorare su Manipura, ovvero il chakra che governa le emozioni e allo stesso tempo il sistema immunitario e quello digestivo. Aiuta al raggiungimento di uno stato di benessere generale, sul quale è possibile stabilire le basi per un nuovo inizio. La pirite può essere utilizzata anche sul secondo chakra per controllare il flusso energetico del corpo e far si che venga stimolata l’intuizione. Aiuta a far emergere i sentimenti e a sconfiggere il problema della dipendenza affettiva. Lavora anche sui problemi della sfera sessuale. La pirite è una pietra che attira l’energia positiva e porta abbondanza nella vita. Stimola il flusso creativo e aiuta ad attivare il potenziale.

Come usare:  E’ consigliato indossare la pirite per proteggersi dalle energie negative e per migliorare la salute. La cristalloterapia consiglia di posizionare la pirite sul secondo chakra se volete portare equilibrio nel flusso energetico, sul terzo chakra se intendete lavorare sulle emozioni.
Si consiglia di non portare la pietra con sé a stretto contatto con la pelle ma di tenerla in un sacchetto di cotone o di seta, in quanto il calore può far rilasciare il solfuro di ferro che irrita la pelle.

Come purificarlo e ricaricarlo: Passiamo adesso alle tecniche di pulizia e di purificazione della pirite. La purificazione può avvenire attraverso l’incenso, la drusa di ametista, può essere posizionata su un blocco di argilla oppure utilizzando il Reiki. La pirite non deve essere purificata con acqua, sale e fiori di Bach. Per quanto riguarda invece i metodi per caricare la pirite, vanno bene la luce del sole, può essere posizionata su una drusa di ametista, a contatto con la terra o tra le punte di quarzo ialino. Da evitare l’esposizione alla luce lunare.

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Onice Nera la Pietra dell’Udito

Onice: Descrizione

L’onice nera è una varietà di calcedonio, ed ha un sistema cristallino trigonale. Si tratta di un cristallo di un colore nero scuro che spesso subisce una rifinitura artificiale, perché altrimenti in natura presenta alcune striature bianche. E’ rivolta alla persona pratica, che vive la propria vita sotto le leggi della semplicità. Ad una persona che vuole arrivare alla meta in maniera limpida, grazie all’impegno quotidiano. Indossandola ci si scherma dalle energie negative e dalle influenze esterne superflue. Viene usata soprattutto per equilibrare Muladhara, il primo chakra. Potete infatti utilizzarla nella tecnica del radicamento oppure durante la meditazione camminata.  L’onice nera è una pietra duale, si dice che in lei convivono le due forze opposte ma necessarie ed è capace più di ogni altra pietra di donare equilibrio. Veniva utilizzata proprio per la sua grande energia anche dalle popolazioni del passato e veniva definita la casa delle divinità.

Chakra: Primo chakra Muladhara o chakra della Radice.

Caratteristiche Specifiche

Effetto sul corpo: È soprannominata la pietra dell’udito perché possiede la capacità di migliorare la percezione sonora e viene utilizzata nella cristalloterapia proprio per lenire gli effetti di molti disturbi uditivi. Oltre a questo l’onice nera aiuta a rinforzare il sistema immunitario nonché a reagire contro le infezioni che si possono presentare in molteplici parti del corpo. Regola inoltre i fluidi corporei e aiuta a espellere le sostanze di scarto migliorando l’assorbimento dei nutrienti importanti. Collegata al primo chakra, l’onice nera è considerata una pietra utile per rafforzare tutta la struttura fisica del corpo, in particolar modo le ossa.

Benefici sulla psiche: A livello psicologico l’onice aiuta ad entrare in sintonia con le altre persone pur mantenendo la sicurezza e fiducia in se stessi. Questa chiarezza mentale è utile per comprendere sè stessi, per apprezzare e conoscere il proprio mondo interiore e accrescere di conseguenza la propria autostima. Può essere usata quindi per imparare a riconoscere quali sono le vecchie abitudini che impediscono di progredire.  Anche dal punto di vista emozionale questa pietra propone alcuni effetti interessanti. In presenza di emozioni forti aiuta a ripristinare l’equilibrio, controllando soprattutto ansie e paure che sconvolgono mente e corpo. Riesce a creare un forte collegamento con la terra e l’ambiente che ci circonda, che unito alla lucidità mentale di cui sopra, assicura fermezza anche nelle situazioni più caotiche dal punto di vista emotivo, consentendo di trovare una soluzione in modo semplice e deciso.

Significato simbolico e spirituale: A livello spirituale l’onice ha la capacità di proteggere da forze negative provenienti dall’esterno, ma questa non è l’unico effetto positivo. Infatti, essendo una pietra legata al primo chakra, consente di facilitare il cammino personale alla ricerca del senso della vita e del proprio ruolo nell’universo. Instaura un forte senso di sicurezza che permette di rimanere con i piedi saldi per terra nelle situazioni difficoltose. Può essere usata per stimolare i sensi e aiuta a vedere alcuni frammenti delle proprie vite passate. Rafforza anche il collegamento con Madre Terra.

Come usare:

  • Armonizzare il primo chakra: va tenuta all’altezza del primo chakra, indossando un anello o un bracciale con questa pietra;
  • Tenere lontane le energie negative: tenere un pietra di onice nero piuttosto grande vicino a porte e finestre aiuta a tener lontani i sentimenti negativi dalle proprie mura domestiche;
  • Migliora l’autostima:  in meditazione rafforza la vostra autostima e aiuta ad avere visioni chiare in qualsiasi settore della vita;
  • Rafforza l’udito
  • Assorbe le energie in eccesso: è utile quando avete  tante idee per la testa e tanto entusiasmo per ognuna di esse, da non saper prendere una decisione. Potete mettere un’onice nera anche nel luogo dove lavorate;

Importante: è bene non indossare l’onice a lungo, mentre contatti brevi aiutano a liberarsi del dolore, dei traumi e dei vecchi sentimenti che ancora feriscono.

Come purificarlo e ricaricarlo: Per pulirla e per purificarla, è possibile passare l’onice nera sotto l’acqua corrente. La purificazione della pietra avviene anche a contatto con la terra, avendo però cura di avvolgerla in un tessuto in fibra naturale. Per caricarla invece è bene metterla all’aria aperta di giorno, senza però che entri in contatto con il sole diretto.

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Lapislazzuli

Lapislazzuli: Descrizione

Il lapislazzuli è una delle pietre più famose e usate in cristalloterapia. Il suo colore blu intenso ricorda quello del cielo e le venature color oro le stelle. Il significato del nome lapislazzulo è pietra azzurra, è infatti una delle pietre preziose più famose, costituita da lazulite, calcite e pirite. Quest’ultima le dona delle bellissime venature color oro. Il Lapislazzuli è considerato da millenni un dono degli Dei. Indossando il Lapislazzuli si avverte un aumento nella determinazione di individuare con chiarezza i propri obiettivi e a portare alla realizzazione delle proprie idee. Inoltre aiuta a selezionare le amicizie giuste e a rinsaldare l’amore e l’equilibrio nei rapporti umani.

Elemento: Acqua che riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).

Chakra: Quinto chakra Vishudda o chakra della Gola.

Caratteristiche Specifiche

Effetto sul corpo: Il lapislazzuli lavora perfettamente su tutta la zona della gola. Interviene per esempio sui problemi della laringe e delle corde vocali. Regola le ghiandole tiroidee e quelle endocrine. Il lapislazzuli può essere utilizzato anche per migliorare il ritmo cardiaco. Abbassa la pressione sanguigna e aiuta a regolare il ciclo mestruale. Una cosa interessante di questa pietra è che quando viene riscaldata può essere utilizzata in diversi contesti. Per esempio può essere strusciato sulla pelle per ridurre i fastidi delle punture di insetti oppure può essere messo in un bicchiere d’acqua e poi utilizzare quest’ultima per lavare gli occhi se questi sono colpiti da un’infezione. Il lapislazzuli lavora molto sulla sfera femminile, donando alla donna una grande carica sessuale, in particolare dopo la menopausa. Regalandola a una donna sposata invece, incita al senso di fedeltà e amore passionale con il proprio compagno.

Benefici sulla psiche: È la pietra perfetta per chi svolge quei lavori legati alla sfera del ragionamento e della saggezza. Tra le sue proprietà infatti c’è quella di potenziare le capacità dell’intelletto, rendendo la mente più curiosa e vivace. Il significato che intende trasmetterci quindi è di basare la nostra attività mentale sull’onestà, la calma e soprattutto la curiosità di scoprire sempre nuove cose. Indossare il lapislazzuli aiuta a promuovere la dignità, rendendo l’individuo desideroso di rimanere sempre in linea con le sue affermazioni passate. E’ una pietra che dona una lucidità mentale tale da indurre la persona ad esprimersi sempre in modo coerente, riuscendo a mettere delle volte in disparte i rancori personali e i conflitti. Aiuta ad alleviare la rabbia e i pensieri negativi.

Significato simbolico e spirituale: Il lapislazzuli lavora sia sul chakra della gola sia sul terzo occhio. Sul piano spirituale questa pietra rende l’individuo più consapevole ed equilibrato. Quando il chakra della gola è in armonia ci sentiamo liberi di dire finalmente il nostro pensiero. Aiuta a trovare la pace e la serenità, a diventare più consapevoli e intuitivi. Aiuta a lavorare sui sogni, cogliendone il significato. Permette di accettarsi per quello che si è. Aiuta a far emergere in una persona il senso dell’amicizia e la compassione. Il lapislazzuli viene anche utilizzato per stimolare l’apertura del terzo occhio in modo dolce, aiutando la persona ad aprire i propri sensi verso il mondo dell’invisibile. Ispira e rende creativi, permettendoci di vedere il mondo non solo con gli occhi del corpo, ma anche dello spirito.

Come usare: Il lapislazzuli può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente. Per l’uso sul piano spirituale si può appoggiare il lapislazzuli sulla fronte durante la meditazione.
Per quanto riguarda la terapia a livello fisico, si può portare con sé come pietra ornamentale attorno al collo anche per lunghi periodi. Il lapislazzuli si utilizza in genere per realizzare gioielli come bracciali, collane, anelli e ciondoli.

Come purificarlo e ricaricarlo: Potete caricare il lapislazzuli esponendolo sotto i raggi della luna. Il lapislazzuli è una di quelle pietre che non deve mai essere purificata a contatto con il sale diretto. Potete però procedere con la purificazione usando l’incenso oppure usando l’argilla verde. Per finire, potete purificare il lapislazzuli mettendolo sopra una drusa di ametista. Le procedure di carica/purificazione non sono veramente necessarie per la pietra ma lo sono per voi. Le pietre infatti non richiedono davvero un intervento da parte nostra. Potete passare il vostro gioiello di lapislazzuli sotto l’acqua corrente ma non potete lascialo in immersione. Dopo asciugatelo con cura.

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Agata dalle Mille Sfumature

Agata: Descrizione

L’agata è una pietra che si forma in ambiente idrotermale, in rocce vulcaniche povere di acido silicico. Nel corso di raffreddamento del magma si formano delle cavità che a causa della presenza di bolle d’aria provocano delle soluzioni che raffreddandosi creano depositi di piccoli cristalli a strati lungo le pareti. Nel caso i cristalli riempiano completamente la cavità si parlerà di mandorla d’agata, se invece rimane in parte vuota allora si tratta di un geode.
L’agata rivestiva per i nostri antenati il ruolo di pietra protettiva. Il significato dell’agata varia da popolo a popolo. Indiani, tibetani e altri popoli hanno sempre considerato questa pietra un alleato per raggiungere i propri obbiettivi. Questo minerale appartiene alla famiglia del sistema cristallino trigonale. Promuove l’introspezione. E’ quindi eccellente per coloro che tendono ad agire d’impulso senza riflettere troppo sul binomio causa-effetto.
Come già anticipato in precedenza, è possibile trovare le pietre d’agata in differenti tonalità, come nero, bianco, blu, rosso, giallo, arancione, marrone, rosa, porpora e grigio, e disegni. A questo proposito è giusto precisare che la quasi totalità delle pietre monocolore che troviamo in commercio sono create sinteticamente.

Elemento: A seconda della varietà e del colore l’agata può essere associata a vari elementi e alle loro rispettive caratteristiche:

  • Fuoco: marrone, nera, rossa;
  • Terra: bianca e nera, muschiata, verde;
  • Acqua: blu.

Chakra:

  • Primo chakra Muladhara (chakra della Radice) per le pietre nere e grigie;
  • Secondo chakra Svadhishthana (chakra dell’Addome) per l’agata con striature di toni caldi e in prevalenza di arancio e di rosso;
  • Terzo chakra Manipura (chakra del Plesso Solare) per le pietre con prevalenza di giallo;
  • Quarto chakra Anahata (chakra del Cuore) per le varietà verde e rosa, muschiata;
  • Quinto chakra Vishudda (chakra della Gola) per quella blu.

Diversi tipi di agata

Esistono diversi tipi di questa pietra, ognuno dei quali è accomunato dal fatto di fornire protezione a chi la indossa. Eccone alcune tipologie e il loro significato:

  • verde: migliora la salute degli occhi ed è collegata al chakra del cuore. Promuove i sentimenti e la forza d’animo.
  • marrone: viene utilizzata per infondere praticità, concretezza e per vincere ogni tipo di impresa;
  • muschiata: si abbina facilmente a chi ama fare giardinaggio o coltiva l’orto, infatti la sua energia aiuta le piante a vivere più a lungo e a crescere in salute. Sprona chi la indossa a intraprendere nuovi percorsi e libera dalle paure e dalle angosce che ostacolano il cammino.
  • blu: in antichità si pensava che fosse la pietra degli elementi aria e acqua. E’ collegata dal punto di vista della cromoterapia al quinto chakra. Per tanto è l’agata perfetta se desiderate migliorare le vostre capacità di comunicazione. Lavora sulla gola e aiuta a contrastare infiammazioni e infezioni che potrebbero colpire questa zona del corpo. Allevia i problemi legati alla tiroide, il sistema nervoso e quello scheletrico.
  • agata di fuoco: migliora il radicamento a terra e placa le paure. Questa pietra viene utilizzata dagli sciamani per sviluppare chiaroveggenza nei confronti delle vite passate. A livello fisico è legata all’apparato circolatorio, nervoso ed endocrino. Libera dai blocchi energetici.
  • bianca: associata al loto dai mille petali, ovvero il settimo chakra, promuove lo sviluppo spirituale.
  • rossa: Collegata al secondo chakra, questa agata aiuta a rimuovere i gonfiori addominali. Dona coraggio e fiducia in se stessi e nel prossimo e aiuta a rimuovere i blocchi emozionali.
  • nera: è una pietra assorbente, attira a se i ristagni di energia tipici dei blocchi energetici.
  • azzurra: è una pietra perfetta per promuovere l’armonia famigliare o nell’ambiente lavorativo.
  • Agata Botswana: Questa specie rara è altamente protettiva e stimola la curiosità della persona nei confronti del regno spirituale.
  • viola:  ideale anche per promuovere il senso di compassione e amore verso gli altri e da donare a donne in stato di gravidanza.
  • gialla: lavora su tutto il processo digestivo. Sul piano psichico/spirituale dona energia e ottimismo.
  • fucsia: utilizzata in meditazione per la guarigione emotiva. Migliora la concentrazione e promuove la volontà.
  • grigia: come l’agata nera è considerata un supporto prezioso per il benessere di tutto il corpo.
  • striata: Maggiore è il numero di striature dell’agata, più secondo gli antichi questa pietra era capace di proteggere la persona che la indossava.

Caratteristiche Specifiche

Effetto sul corpo: l’agata è una pietra protettiva per l’intero organismo. Ha un effetto benefico sulla salvaguardia delle gravidanze e combatte la sterilità e l’impotenza. Allevia i dolori quali mal di testa, crampi muscolari e della schiena. Ottima per una buona metabolizzazione del cibo e per alleviare i problemi all’apparato gastro-intestinale. Favorisce la rigenerazione e la crescita dei tessuti. Rafforza la vista ed è utile nelle malattie degli occhi, soprattutto in caso di congiuntivite. Essa svolge infatti la funzione di involucro che stabilizza e armonizza ogni singolo organo e cellula del corpo.

Benefici sulla psiche: L’agata stimola l’equilibrio tra Yin e Yang. Acuisce la concentrazione, le capacità analitiche e la precisione. Dona sicurezza, rafforza il pensiero logico e promuove l’introspezione, la stabilità e il realismo. Stimola la persona a trovare in sé le risposte alle proprie domande e porta chiarezza e lucidità. È la pietra adatta per mettere a fuoco le situazioni e ad elaborare soluzione pragmatiche. Porta senso di protezione e sicurezza.  Favorisce di conseguenza l’armonia con se stessi e nei rapporti con gli altri. In cristalloterapia l’agata viene utilizzata anche con lo scopo di portare a galla ricordi di vite precedenti. Promuove infatti la parte razionale e pratica della persona che la utilizza, portandola a lavorare per gli obbiettivi che si è prefissata.

Significato simbolico e spirituale: L’agata è una pietra straordinaria che può aiutare a trovare il significato più profondo di noi stessi. Porterà a prendere consapevolezza di quali sono gli errori commessi, trasformandoli in punti di riflessione per migliorarci. In campo spirituale agisce come pietra protettiva, allontanando la negatività, infatti purifica e stabilizza l’aura. Lenisce e calma, guarisce la tensione interiore e crea un senso di sicurezza e protezione. In cristalloterapia la pietra trova impiego nel trattare quelle persone che hanno bisogno di mantenere l’equilibrio. Le pietre di agata bianca hanno la capacità di armonizzare i lati femminile e maschile di un individuo.

Come usare: L’agata può essere indossata in forma di ciondoli o monili vari ma i migliori effetti si ottengono disponendo pietre di agata agli angoli di confine negli ambienti in cui si passa molto tempo.Così si andrebbe ad attenuare ed allontanare le disarmonie, migliorando il rapporto tra i familiari. Se la stessa agata la si vuole usare per ottenere benefici fisici, bisognerà lavarla per via preliminare sotto acqua corrente. L’acqua riesce a purificare questa pietra liberandola dalle disarmonia accumulate con il tempo.
Di solito l’agata non è trattata, ma, come spiegato in precedenza, può essere tinta artificialmente per migliorarne il colore.

Come purificarlo e ricaricarlo: Si può pulire l’agata prima di indossarla con semplice acqua tiepida corrente. Non utilizzare detergenti di nessun tipo e soprattutto chimici. Si consiglia di non posizionare l’agata accanto a fonti di calore, ma va conservata in un panno morbido, lontano dal contatto con altre pietre.

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