Incensi profumati: cosa sono esattamente?
Gli incensi profumati sono le resine oleose secrete da alcune piante tipiche della penisola arabica e dell’Africa (Boswellia). Queste piante sono utilizzate da tempo dai popoli del Medio Oriente e dell’India, che ne apprezzano le proprietà benefiche (tra cui antinfiammatorie) oltre ai profumi intensi emanati.
Tra gli incensi profumati più conosciuti e diffusi c’è sicuramente l’incenso dell’Oman, proveniente da piante di Boswellia sacra.
Il processo di raccolta è del tutto naturale, in quanto sono le piante stesse a produrre le resine che vengono spontaneamente lasciate fuoriuscire dalla corteccia. Una volta raccolte, queste vengono cristallizzate e poi ridotte in polvere. Così si da origine a vari tipi di incenso.
Ogni pianta produce un diverso tipo di resina che viene selezionata in base alla grandezza dei grani, il colore e il grado di purezza. Tutte queste oleoresine hanno la caratteristica di presentare un profumo molto intenso ed aromatico che si attiva tramite la combustione, meglio se su un supporto come il carboncino.
Benefici e proprietà
Non tutti conoscono le tante proprietà degli incensi profumati e i numerosi benefici che possono apportare al nostro organismo. Di fatti si tratta di un vero e proprio rimedio naturale, utile per la cura e il trattamento di numerose problematiche di salute.
Nella medicina ayurvedica è utilizzato per il trattamento di ferite o patologie infiammatorie, in quanto ha funzione antibatterica.
Una volta acceso, i fumi sprigionati purificano l’ambiente,
eliminando eventuali batteri rischiosi per la nostra salute.
Agisce come antinfiammatorio per i disturbi intestinali e respiratori e ha proprietà astringenti. Aiuta a lenire i dolori e i fastidi procurati dall’artrite reumatoide, agendo come antidolorifico e analgesico naturale.
Anche se non ci sono ancora evidenze cliniche che ne assicurano l’utilizzo come farmaco è riconosciuta la sua elevata selettività, infatti l’incenso agisce solo sui processi infiammatori e patogeni, dandone giovamento.
Utilizzato sotto forma dei classici bastoncini, riesce a distendere la mente portandola in una condizione di rilassamento e allontanando i pensieri negativi riducendo la tensione e lo stress. Non a caso viene tuttora utilizzato durante la preghiera e la meditazione. Per le stesse ragioni gli incensi profumati sono capaci di contrastare ansia e depressione.
L’incenso è inoltre un insetticida naturale. Il suo profumo non è amato dalle zanzare e da altri insetti, per cui si presta bene come insetticida sia negli ambienti interni che esterni.
Usi dell’Incenso
Nei Paesi Arabi, la resina estratta dai rami e dalle foglie, viene utilizzata per effettuare fumigazioni ed inalazioni. In stato solido o in polvere l’incenso viene bruciato e il suo profumo è conosciuto da sempre dalle popolazioni del bacino del Mediterraneo e dell’area arabica che lo utilizzano, ancora oggi, sia per fini religiosi che medicali. La sua diffusione si è estesa anche in Africa, soprattutto tramite i commerci con l’Oriente.
Si può bruciare l’incenso in grani su degli appositi carboncini o in un bruciatore che non tema il calore, di terracotta o di metallo.
Trovate l’incenso anche in comodi bastoncini da bruciare fino al completo consumo. Sono indicati in casa per coprire l’odore di cucina e per dare un buon profumo agli ambienti.
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